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"Una porta verso l'infinito" L'uomo e l'Assoluto nell'arte

Un progetto a cura di Ufficio Comunicazioni Sociali del Vicariato di Roma
In collaborazione con il Pontificio Consiglio della Cultura

Direttore
Don Walter Insero

Direttore artistico
Francesco d'Alfonso

Segreteria generale
Don Francesco Indelicato
Assistenza alla direzione artistica
Salvatore Cernuzio
Consulenza arti visuali
Silvia Marsano
Consulenza organizzativa
Anna Giannelli
Ufficio Stampa
Claudio Tanturri

Presentazione del Cardinale agostino Vallini

Nel corso dei secoli l'uomo ha dato forma alle aspirazioni e ai desideri del cuore e ai valori che sono alla base dell'agire quotidiano attraverso l'arte nelle varie forme espressive. La rinnovata attenzione alle "vie della bellezza" è il segno che esse aprono alla rinascita morale e spirituale, di cui si avverte la necessità in un tempo di crisi.
È questa la motivazione che sta alla base del progetto "Una porta verso l'Infinito.

L'uomo e l'Assoluto nell'arte", che la Diocesi di Roma, attraverso l'Ufficio Comunicazioni Sociali del Vicariato, ha promosso l'anno passato e che riprende ora con un nuovo ciclo di incontri e iniziative.

Il Papa Benedetto XVI ha spesso ricordato come la musica è in grado di "rimandare, al di là di se stessa, al Creatore" aiutando "a elevare la mente verso Dio per trovare in Lui le ragioni della nostra speranza". Ciò è vero anche per le altre forme artistiche - il teatro, il cinema, la letteratura, le arti figurative - che con modalità differenti possono condurre gli uomini a scoprire e ad entrare profondamente nel mistero di Dio. L'impegno della Chiesa di Roma nell'annunciare il Vangelo nella nostra città trova in questo progetto una sua espressione particolarmente significativa nell'Anno della Fede.

Sono grato a quanti, in modo particolare gli artisti, cooperano alla sua realizzazione. Confido vivamente che diventi realtà l'auspicio espresso dalle parole, sempre attuali, che il Papa Paolo VI, nel 1965, rivolse ai cultori dell'arte: "Questo mondo nel quale viviamo ha bisogno di bellezza per non sprofondare nella disperazione. La bellezza, come la verità, è
ciò che infonde gioia al cuore degli uomini… e questo grazie alle vostre mani".