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Il teatro racconta l'evangelizzazione

Dopo lo spettacolo del 12 aprile, prosegue la rassegna "Si sentirono trafiggere il cuore", promossa e organizzata dall'Ufficio diocesano per le comunicazioni sociali che coinvolgerà per un mese le compagnie delle parrocchie

Compagna e madre: è lei, Eva, che ha dato il via il 12 aprile, alla rassegna teatrale “Si sentirono trafiggere il cuore”, organizzata dall’Ufficio diocesano per le comunicazioni sociali nell’ambito del progetto “Una porta verso l’Infinito: l’uomo e l’Assoluto nell’arte”, pensato in collaborazione con il Pontificio consiglio per la cultura. Una rassegna che nasce per creare un contatto tra le compagnie teatrali e le sale della comunità della diocesi e che ha nel titolo la sua vera ragione d’essere: nel fare riferimento al brano contenuto negli Atti degli Apostoli, là dove Pietro annuncia la morte e la risurrezione di Gesù, intende infatti stimolare la riflessione sul senso della fede nella propria vita.

E' stata dunque la prima donna la protagonista dello spettacolo “Dove sei Adamo?”, scritto e diretto da Alessio De Caprio. Sul palcoscenico del Teatro Verde, a Trastevere, alle 20.30, salirà Francesca Giorgini, in dialogo con se stessa e con il pubblico: «È difficile confrontarsi con un personaggio tanto grande ma io cerco di farlo con leggerezza, la stessa con la quale Eva, bambina, scopre il mondo e se ne lascia stupire». Arriverà poi l’incontro con Adamo e la «caduta»: è il momento in cui, animata dalla fame di potere, Eva ne rimane vittima. Da qui l’inizio di una vita fatta di prove dure, le stesse che non vengono risparmiate alle donne di questa terra: come la morte di un figlio. «Eva pone domande e vive le crisi di una madre a cui capita, oggi, di perdere il figlio in una guerra. Ma è l’amore che nasce da questa via crucis a non farle smettere di guardare al cielo. La fede, cioè, le si propone come una possibilità per andare avanti». Frutto di un confronto tra testi diversi sulla figura di questa prima donna, De Caprio riesce a fare un’opera attuale. «Ho voluto scardinare questa immagine, in bianco e nero, di Eva come personaggio antico. È, invece, la storia di una donna che decide di raccontarsi, per raccontare in fondo ciascuno di noi». «L’arte - conclude l’autore - rende gli uomini partecipi di una stessa vicenda. In questo caso fa sì che ci si interroghi sull’agape: all’ennesima caduta, Eva si chiede come uscire da una condizione di sofferenza e la risposta si concretizza nell’amore che la colloca nella verticalità, in rapporto con l’Altro e non solo con gli altri».

Ecco allora che «grazie a questa iniziativa - spiega don Walter Insero, incaricato dell’Ufficio comunicazioni sociali del Vicariato di Roma –, le compagnie teatrali parrocchiali hanno, sì, la possibilità di farsi conoscere ma, quali veri laboratori territoriali di cultura e di spiritualità, permettono all’uomo, attraverso il teatro, di interrogarsi sui valori fondamentali della vita».

In cartellone, una varietà di testi: dalla commedia in tre atti di Sutton Vane, “Viaggio verso l’ignoto”, interpretata dalla Compagnia Pempti (il 15 aprile al teatro San Saturnino, il 30 al Santa Giovanna Antida Thouret e il 5 maggio al San Gregorio VII) allo spettacolo musicale “La mia città” dell’associazione “Progetto Controcorrente”, ideato da Roberto Biasini e Roberto Pacini, che sarà invece il 15 aprile all’auditorium San Giovanni Battista De La Salle, il 21 aprile al San Saturnino e il 3 maggio al San Luca Evangelista. Ancora, l’opera “Lettere da Santa Caterina” diretta da Giuliano Vasilicò (il 23 aprile al Teatro Santa Giovanna Antida Thouret), la lettura scenica “I racconti di Cafarnao” (il 12 maggio al Teatro San Gregorio VII), tratta dal libro “Parlaci di Lui” di padre Fabio Ciardi, adattamento teatrale di Stefania Borgo e regia di Alessio De Caprio. Poi il dramma storico in due atti “La rosa bianca” della Compagnia Ottavo Atto, in scena il 22 aprile al Teatro Sant’Ugo e il 5 maggio all’auditorium San Giovanni Battista De La Salle. Il 10 maggio, invece, a San Luca Evangelista farà tappa “Guai a voi ricchi”, scritto, diretto e interpretato da Giovanni Scifoni. Infine, la compagnia Paperi e Papere, calcherà le scene del Teatro San Girolamo, il prossimo 20 maggio, con “Processo a Gesù” di Diego Fabbri, spettacolo che chiuderà la rassegna.
(Da Roma Sette - Articolo di Maria Elena Finessi)

13 aprile 2012